La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)
gruppi, e, tra essi quello spiccava del Nebbioso e di Gualdo, ritti in pie', mano in mano, silenti, intanto che Forestina, in mezzo assisa su 'n cespo
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acute quanto più meritate, tuttavìa, la maggior parte di essi non poteva sottrarsi a un languore di melancòlica insoddisfazione, a una amaritùdine
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. Il capitano, allora, volgendo su di essi un'occhiata benignamente severa, si tolse di seno un plico dal largo suggello, che ruppe, dicendo: d'òrdine
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fonte, e nella fonte, essi, che non vi cercàvano mai se non aqua, avèan trovato uno specchio. Mario vi si mirò, e inorridì. Istintivamente, portò la
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di donna, e l'uggiolìo di un cane. Una colonna di fumo vi si alza, e in mezzo al fumo, una fiara. I nemici son là: l'incendio è con essi. Nereggia
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odiate case, ancora salde, ancora impunite ... Ma e che! ... peggio loro che lui! Ei non avèa da pèrder più nulla: essi, tutto. E respirando l'eccidio e
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congiunti a rifarle. Èrano quelli forse che picchiàvano, ora, i chiodi più saldi. Ma, ahimè! in quale stato si rivedèvano essi! Pochi mesi di libertà
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dal tintinnante sonaglio e gli agnelli dal lamentoso belìo, sparsi per la campagna, o meglio, tornàvano essi spontaneamente al lor laccio; chè